ISOLE COOK

Le Isole Cook sono un insieme di 15 isole immerse nell’ Oceano Pacifico, (Penrhyn, Rakahanga, PukaPuka, Nassau, Manihiki, Suwarrow, Palmerston, Aitutaki, Manuae,Takutea, Mitiaro, Atiu, Mauke, Rarotonga, Mangaia), nel cuore del Triangolo Polinesiano: ad ovest ritroviamo Tonga e le Samoa; ad est, Tahiti e le isole della Polinesia francese.
Il paesaggio nelle isole Cook varia da quello montuoso di Rarotonga ai banchi corallini e agli atolli quasi piatti, che sono invisibili da lontano e vengono coperti dalle onde più grandi. Vi sono spiagge orlate dalle palme da cocco, piantagioni di agrumi e nella parte centrale vi è una vera e propria giungla di felci, rampicanti e alberi altissimi. Su gran parte delle isole meridionali è diffuso il pandanus, le cui foglie vengono utilizzate nell’artigianato tradizionale per confezionare tappeti, cesti e altro. Sugli atolli del gruppo settentrionale di solito il terreno coltivabile è scarso e poco fertile, quindi c’è ben poca vegetazione al di fuori delle palme da cocco.
Gliabitanti delle Isole Cook sono fondamentalmente polinesiani, ossia abitanti delle 'molte' (poli) isole del Pacifico meridionale, e sono di etnia maori, lontanamente imparentati con i maori della Nuova Zelanda. Anche la lingua locale, il maori delle Isole Cook, ha legami con il maori neozelandese e le lingue polinesiane di Tahiti e delle Hawaii, ma praticamente tutti parlano l'inglese come seconda lingua. Gli abitanti delle Isole Cook hanno fama di essere i migliori danzatori della Polinesia e secondo gli esperti sono anche più bravi dei tahitiani.