THAILANDIA

La Thailandia è un regno meraviglioso, con templi buddisti, fauna esotica e isole spettacolari. Una storia affascinante e una cultura unica che va dal delizioso cibo thailandese al benessere. Nella moderna capitale Bangkok la gente è amichevole, tanto da far rinominare la Thailandia la “terra dei sorrisi”. E’ un Paese che resta nel cuore con il verde delle sue foreste e l’oro dei suoi templi che ne arricchiscono il panorama. La costa regala il chiaro della sabbia e l’azzurro del mare ed i suoi tramonti incantano. Solo vivendola se ne può carpire la realtà: una realtà che invade la mente e ne lascia un ricordo indelebile.
DOCUMENTI NECESSARI: il passaporto è necessario per l'ingresso nel Paese, deve avere validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo e almeno due pagine libere rimanenti per l’apposizione del visto. I turisti, per legge, sono tenuti a portare sempre con sé il proprio passaporto originale. Si sono verificati casi di turisti arrestati perché sprovvisti del documento. Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, devono essere in possesso di passaporto individuale. VISTO D'INGRESSO: non è necessario per soggiorni turistici non superiori ai trenta giorni. All’ arrivo in Thailandia per via aerea viene apposto sul passaporto un timbro che consente la permanenza nel Paese per 30 giorni. In caso di varco di frontiera terrestre, tale periodo può invece essere limitato a 15 giorni. Visti turistici di più lunga durata o altre tipologie di visto (studio, lavoro, ecc.) sono da richiedere all'Ambasciata o al Consolato thailandese presente in Italia. La permanenza oltre i termini e’ considerata reato e porta all’ arresto laddove non si paghi la multa relativa. In base alla nuova disciplina in materia di Immigrazione, dal 12 agosto 2014 non sarà più consentito utilizzare il sistema di uscire e rientrare dal Paese in giorni contigui per avere un nuovo visto di permanenza. I connazionali che intendano rimanere in Thailandia oltre i 30 giorni consentiti dal visto turistico devono regolarizzare la propria posizione con le competenti Autorità di immigrazione thailandese prima di entrare in Thailandia. Per maggiori informazioni visitare il sito della Farnesina www.viaggiaresicuri.it CAPITALE: Bangkok POPOLAZIONE: 65.500.000 (ab) Definita in passato "La Terra dei Liberi", negli anni recenti, la Thailandia si è conquistata una reputazione nel mondo per essere "La Terra del Sorriso" - grazie soprattutto alla filosofia e all'accogliente natura dei suoi 60 milioni di abitanti. La Thailandia è anche la terra di una moltitudine di gruppi etnici e ad eccezione dei popoli delle tribù delle colline, tutti parlano il Thai con le sole variazioni dialettali regionali e tutti vivono in una compelta armonia socio-culturale. La maggioranza della popolazione proviene dal ceppo etnico Thai, ma per la storia del territorio come punto di affluenza migratoria, la Thailandia è la patria dei Thai Yai dal Burma, Thai Lue dallo Yunnan e Thai Song Dam dal Vietnam. Esistono anche comunità di Cinesi Haw, Cambogiani, Indiani, Lao, Mon, Malesiani e Vietnamiti. Più di 750.000 persone di 11 diversi gruppi di tribù delle colline vivono nella montuosa e lussureggiante zona ovest del paese e ai confini del Nord. SUPERFICIE: 514.000 km2 FUSO ORARIO: +6h rispetto all'Italia; +5h quando in Italia è in vigore l'ora legale. RELIGIONE: Con più del 90% di seguaci, la religione del Buddismo Therevada (una branca del Buddismo Hinayana) è la forza più potente della cultura nazionale. In linea con gli insegnamenti del Buddismo, i Thailandesi amano la pace e hanno sempre creduto nell'ideale della libertà religiosa. Così le minoranze di Musulmani, Induisti e Sikhs seguono liberamente le loro rispettive fedi. TASSO ALFABETIZZAZIONE: Il tasso di alfabetizzazione della popolazione adulta è comunque tra i più elevati dell’Asia sudorientale (97,2% nel 2009). Nel paese vi sono numerosi istituti universitari: tra i più importanti l’Università Chulalongkorn (fondata nel 1917) e l’Università Thammasat (1934) a Bangkok, dove si trova anche l’Istituto Asiatico di Tecnologia, e l’Università di Chiang Mai (1964), nel nord. Nel paese non è mai stata dominante un’unica cultura specifica. PATRIMONIO UNESCO: L’Unesco ha individuato in Thailandia ben 5 siti. Nel 1991 l’Unesco ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità i primi 3 siti thailandesi, cioè la Città storica di Ayutthaya (e le città storiche associate), i Santuari della vita selvatica di Thung Yai e Huai Kha Khaeng e la Città storica di Sukhothai (e le città storiche associate).Un anno più tardi, nel 1992, anche il Sito archeologico di Ban Chiang è stato insignito dell’importante riconoscimento internazionale. L’ultimo sito thailandese ad essere inserito nella lista dell’Unesco è stato il Complesso forestale di Dong Phayayen-Khao Yai, dichiarato Patrimonio dell’umanità nel 2005.
Continente | ASIA |
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